Per abilitare le funzioni che permettono di registrare alcune delle attività di manutenzione delle reti fognarie (ai sensi dell'art. 230 comma 5 D.lgs. 152/06), si dovrà usare la funzione Registri, selezionare il registro per modificarlo e selezionare l'apposita checkbox "Attività di spurgo senza depurazione (raccolta in deposito temporaneo)".
Questo è necessario anche al fine di ottenere il MUD in conformità a quanto previsto dalla norma in materia.
Si evidenzia che EcoDesk non è interoperabile con il sistema Vi.Vi.Fir. per la vidimazione di questi nuovi modelli ex art. 230 comma 5.
Per operare, il cliente iscritto all'Albo nazionale dei gestori ambientali in possesso dei requisiti previsti deve accedere alla propria area riservata nel portale dell'Albo (https://www.albonazionalegestoriambientali.it/) e creare il blocco virtuale (unico) dal quale vidimerà i formulari ex art. 230 comma 5 che stamperà in 2 copie e compilerà secondo le istruzioni previste dalla Deliberazione dell'Albo n. 14 del 21/12/2021 (https://www.albonazionalegestoriambientali.it/download/it/deliberecomitatonazionale/112-Del14_21.12.2021.pdf).
Le attività svolte saranno registrate nel registro di EcoDesk "abilitato" come indicato sopra, in dipendenza delle specifiche attività:
a) chi svolge l'attività di manutenzione art. 230 comma 5 D.lgs.152/06, preleva rifiuti da più punti (unità locali) usando il documento unico ex art. 230 c. 5 e li conferisce ad un destinatario terzo per il loro trattamento, compilerà il documento unico di trasporto nella parte 5.2 e in EcoDesk registrerà il trasporto con un "formulario per il solo trasporto" indicando produttore = trasportatore e la quantità riscontrata a destino. Conseguentemente, genererà il movimento di carico e scarico contestuale ("CS").
b) chi svolge l’attività di manutenzione art. 230 comma 5 D.lgs.152/06, preleva rifiuti da più punti (unità locali) usando il documento unico ex art. 230 c. 5 e li trasporta in un proprio impianto per il trattamento (cioè lo "spurghista" è anche il destinatario finale), compilerà il documento unico di trasporto nella parte 5.2 e in EcoDesk registrerà l'attività per accettare il rifiuto, cioè inserirà un "formulario per rifiuti ricevuti da terzi", come se fosse un "formulario normale", indicando produttore = trasportatore = destinatario (EcoDesk consentirà questa eccezione valutando il codice del rifiuto e l’abilitazione fatta sul registro).
c) chi svolge l’attività di manutenzione art. 230 comma 5 D.lgs.152/06, preleva rifiuti da più punti (unità locali) usando il documento unico ex art. 230 c. 5 e li trasporta nel proprio deposito temporaneo (alle condizioni indicate all’art. 185 bis D.lgs. 152/06), compilerà il documento unico di trasporto nella parte 5.1, in EcoDesk registrerà questa attività inserendo, con la funzione Formulari, la nuova operazione "Formulario art.230 c.5 per trasporto in deposito temporaneo" e da questo, con il pulsante "Genera movimento", creerà la conseguente registrazione di carico. I successivi scarichi di tali rifiuti verso l'impianto di destinazione per il loro trattamento saranno accompagnati da un "formulario normale" (a ricalco o vidimato digitalmente con Vi.Vi.Fir, ai sensi dell'art. 193).
L'impianto di destinazione che riceve i rifiuti con un documento unico ex art. 230 c. 5 registra l'ingresso del rifiuto come se fosse un "formulario normale" (a ricalco o vidimato digitalmente con Vi.Vi.Fir, ai sensi dell'art. 193) con la funzione "Formulari per rifiuti ricevuti da terzi", indicando produttore = trasportatore.